Lunedì 8 Giugno era iniziata ufficialmente la fase di test di Immuni in 4 regioni (Abruzzo, Molise, Puglia e Liguria) e riportavamo il dato confortante del superamento dei 2 milioni di download dell’applicazione dagli store.
Sempre nell’articolo precedente, riportavamo che Immuni era praticamente già attiva a tutti gli effetti eccetto un “blocco di funzionalità” che da oggi, Lunedì 15 Giugno, è disponibile in tutta Italia: si tratta delle funzioni per gli operatori sanitari.
A distanza di una settimana il numero di download dell’app, stando ai dati forniti dal Ministero dell’Innovazione, è rimasto pressoché invariato attestandosi sui 2.2 milioni di download.
Il Governo italiano ha anche messo in atto una campagna di comunicazione dedicata per l’app Immuni che verrà intensificata a partire da oggi.
Il premier Conte ha provato a rassicurare gli italiani dicendo: “La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati.”
A fare eco al premier Conte, come riportavamo qualche giorno fa, ci hanno pensato gli esperti di Check Point Software Technologies tramite il proprio Regional Director Security Engineering per il Sud Europa David Gubiani: “Da una prima analisi sull’app Immuni sembra che i dati raccolti siano effettivamente quelli dichiarati e che quindi la nostra privacy sia garantita.”
Vedremo se il fatto che Immuni sia adesso attiva in tutta Italia porterà ad un aumento del numero di download: chiaramente, più persone utilizzeranno Immuni, più il servizio sarà efficace.
In ultimo, ricordiamo che Immuni non è compatibile con tutti gli smartphone (specie quelli vecchi) e che il team di sviluppo sta lavorando per portare l’applicazione su Huawei AppGallery.
LINK UTILI
- Download Immuni – Apple App Store
- Download Immuni – Google Play Store
- App Immuni – Sito Ufficiale
- App Immuni – Domande Frequenti
- App Immuni – Documentazione
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