Huawei aveva finora tagliato fuori i propri utenti dalla possibilità di ricevere le app per il tracciamento dei contatti: dopo la rottura con Google e l’abbandono dei Servizi Google in favore dei proprietari Huawei Mobile Services, infatti, il sistema operativo di Huawei era sprovvisto delle API per il tracciamento dei contatti.

La musica, però, è cambiata. Huawei ha rilasciato le proprie API per il tracciamento dei contatti: il servizio si chiama Contact Shield e permetterà, tra le altre cose, ad app come Immuni di essere utilizzate anche dagli utenti Huawei/Honor.
Più precisamente, il rilascio di Contact Shield è datato 6 Giugno 2020 e come nuova caratteristica è riportata la presenza dei “servizi di tracciamento dei contatti forniti per gli utenti con dispositivi Huawei“.
Cosa è Contact Shield?
HMS Core Contact Shield fornisce il servizio di tracciamento dei contatti a tutela della privacy per gli utenti con smartphone Huawei/Honor.
Così come succede per il modello Apple+Google, lo stumento utilizza la tecnologia Bluetooth a bassa energia (BLE) per rilevare i dispositivi vicini, scambiare dati con i dispositivi rilevati e registrare i contatti con le informazioni “anonime” dell’utente.
Contact Shield è compatibile con i protocolli riconosciuti nel settore per rendere più accurata la tracciabilità dei contatti.
Può interagire con smartphone che usano le API di Apple e Google?
Per proteggere al meglio la salute dei propri utenti, Huawei Contact Shield può interagire con le soluzioni più importanti adottate per fronteggiare la pandemia: quindi sì, anche con quelle di Apple+Google.
Quali dispositivi supportano Contact Shield?
I dispositivi Huawei/Honor con HMS Core SDK 4.1 e versioni successive supportano questo servizio.

Se la versione dell’SDK HMS Core in esecuzione sul dispositivo dovesse essere precedente alla 4.1, l’utente riceverà l’invito ad effettuare l’aggiornamento una volta aperta un’applicazione che sfrutta Contact Shield.
E la privacy degli utenti?
– Gli utenti possono determinare se abilitare Contact Shield, se caricare identificatori anonimi sul cloud e se ottenere i risultati della diagnosi da soli.
– L’uso di identificatori anonimi non registra né memorizza alcuna informazione personale come la posizione degli utenti. Questi identificatori verranno archiviati per 14 giorni.
– Dopo che un utente ha disinstallato l’app, i dati storici dell’utente memorizzati sul dispositivo verranno eliminati. Un utente può anche eliminare manualmente tutti i dati storici.
– Solo gli sviluppatori autorizzati dai governi e rigorosamente valutati da Huawei possono utilizzare le API di Contact Shield per sviluppare app.
– Huawei firmerà un ulteriore contratto di servizio che stabilisce i requisiti di protezione della privacy degli utenti con sviluppatori idonei.
In caso di domande o suggerimenti, Huawei suggerisce di inviare una mail all’indirizzo hmscore@huawei.com.

Per quanto concerne l’Italia, Immuni non è ancora disponibile su Huawei AppGallery ma, specie dopo questo passo importante, siamo fiduciosi che arriverà a breve sullo store di Huawei.
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