In questi ultimi mesi abbiamo assistito al lancio di numerosi smartphone basati sul SoC Snapdragon 765G di Qualcomm, un SoC capace di offrire buone prestazioni e il supporto alle reti 5G pur non essendo una soluzione top gamma.

Nella giornata di ieri, Qualcomm ha presentato ufficialmente il suo nuovo Snapdragon 768G, andando a migliorare le prestazioni del 765G di cui è il successore.

Di seguito, un riepilogo delle differenze tra i due SoC.

SNAPDRAGON 768GSNAPDRAGON 765G
1 x Kryo 475 Prime Cortex-A76 @ 2.8 GHz1 x Kryo 475 Prime Cortex-A76 @ 2.4 GHz
CPU1 x Kryo 475 Gold Cortex-A76 @2.4 GHz1 x Kryo 475 Gold Cortex-A76 @2.2 GHz
6 x Kryo 475 Silver Cortex-A55 @ 1.8 GHz6 x Kryo 475 Silver Cortex-A55 @ 1.8 GHz
GPUQualcomm Adreno 620
(15% più veloce)
Qualcomm Adreno 620
Driver GPUAggiornabiliNon aggiornabili
Bluetoothv5.2v5.0
DisplayRefresh Rate a 120 HzRefresh Rate a 60 Hz

Fondamentalmente abbiamo miglioramenti dal punto di vista di CPU e GPU: il Kryo 475 Prime ha ora una velocità di clock fino a 2.8 GHz (contro i 2.4 GHz del 765G). La GPU è ancora la Adreno 620, ma ora offre prestazioni fino al 15% migliori.

Un’ulteriore novità è la presenza dei driver della GPU aggiornabili: si tratta del primo chipset della serie 7 di Qualcomm a farlo ed è qualcosa di già presente sullo Snapdragon 865; questa feature consente di avere un maggiore controllo sugli aggiornamenti e/o sulle impostazioni dei driver della GPU del telefono per ottenere le migliori prestazioni possibili.

Troviamo, inoltre, il supporto per display con refresh rate a 120Hz e al Bluetooth 5.2.

Per quanto riguarda gli altri aspetti del SoC Snapdragon 768G, questi rimangono invariati rispetto al 765G: resta il modem 5G Snapdragon X52 integrato con supporto alle frequenze mmWave e sub-6GHz 5G e alle reti SA/NSA.

Xiaomi Redmi K30 5G Racing Edition (a breve uscirà un articolo a riguardo) è il primo smartphone disponibile in commercio con Snapdragon 768G.

Si vocifera che il Pixel 5 di Google sarà basato sullo Snapdragon 765 ma sarà interessante vedere se confermeranno tale ipotesi o se, magari, punteranno proprio sul nuovo arrivato.

L’unica certezza è che questa fascia di SoC medio-alto gamma, fa sempre più gola ai produttori.


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