L’ultimo arrivato tra le grinfie di Zack Nelson, ovvero JerryRigEverything, e del suo Durability Test è il nuovo “piccoletto” di casa Apple, ovvero iPhone SE 2020.
Che il lancio di un refresh di iPhone 8 con hardware aggiornato sotto il nome di iPhone SE (che ribattezzo come iPhone Scorsa Edizione in riferimento al vecchio design) ad un prezzo di partenza di 499€ (negli USA il prezzo di lancio è 399$, ancora più competitivo) fosse una mossa azzeccata non ci fossero dubbi.
Lo smartphone, oltre ad avere un hardware consolidato (molto in comune con gli iPhone 11 e molto ereditato da iPhone 8), è costruito in maniera molto solida.
I verdetti del Durability Test
A confermare il tutto ci pensa proprio il Durability Test di JerryRigEverything.
Il display, così come tutta la parte anteriore, è protetto da un vetro resistente ai graffi. Inizia a graffiarsi con materiali che stanno al livello 6 della scala Mohs per mostrare graffi più profondi al livello 7.
Sottoposto alla tortura dell’accendino, dopo 30 secondi di contatto con la fiamma, il display si rigenera automaticamente.
Passando alla scocca esterna, il posteriore è ricoperto dallo stesso vetro dell’anteriore.
Il frame laterale è in alluminio verniciato, così come i pulsanti, lo slider e le griglie di altoparlante e microfono.
Tra vetro anteriore e frame in alluminio vi è un bordo di plastica gommata che, a detta di Zack, migliora la durevolezza dello smartphone.
La camera posteriore non è protetta da zaffiro ma è protetta da vetro: infatti, anche questa, inizia a graffiarsi con materiali al livello 6 della scala Mohs.
L’ultima tortura è quella del “bend test”, ovvero il test di piegatura. iPhone SE 2020 esce illeso dalla prova: nessun crack al vetro, nessun problema al display, nessuna piega.
Vi lascio il video per completezza.
Che dire. Questa è l’ennesima prova che iPhone SE 2020 sia un ottimo prodotto. Resistente, performante, al giusto prezzo (per essere un iPhone).
Per chi cerca un compatto o chi cerca un iPhone nuovo economico, credo sia la scelta giusta.
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