Ovviamente il titolo è provocatorio. Come al solito, la combo panico/ingnoranza sono causa primaria di eventi al limite dell’immaginabile.

Un tweet da parte di Gunter Pauli, consulente al Governo per il 5G, pare essere la causa di un vero e proprio assalto alle antenne radio installate nel Regno Unito.

Facciamo ordine.

Per chi si cimentasse in questo articolo senza sapere cosa sia il 5G, nel paragrafo seguente sono riportati alcuni brevi estratti dalla voce sul 5G di Wikipedia.

Per chi sapesse già di cosa si tratta, può andare avanti e saltare il paragrafo cliccando qui.

Cosa è il 5G

“Nell’ambito della telefonia mobile cellulare, con il termine 5G (acronimo di 5th Generation) si indicano le tecnologie e gli standard di “quinta generazione” con prestazioni e velocità superiori a quelli della precedente tecnologia 4G/IMT-Advanced.” – da Wikipedia

“La Next Generation Mobile Networks Alliance pianificava la presentazione del 5G entro il 2020. La NGMN valuta che, oltre a fornire velocità più elevate, le reti 5G possano anche soddisfare le esigenze di nuovi casi d’uso, come l’Internet delle cose (dispositivi connessi a Internet), nonché servizi di trasmissione e linee di comunicazione d’importanza vitale in occasione di disastri naturali.” – da Wikipedia

Il complotto

Da tempo circolano teorie che hanno come tesi la diretta correlazione tra le antenne 5G e il Virus che sta attualmente mettendo in quarantena/isolamento milioni di persone in tutto il mondo.

Il ragionamento è tanto semplice quanto stupido:

“La prima città ad installare antenne per il 5G è stata Whuan. La prima zona Europea a installare antenne per il 5G è stato il nord Italia. Quindi è ovvio che sia questa la causa del Coronavirus.”

No ragazzi. Non ci sono evidenze scientifiche che provino, anche solo lontanamente, questa diretta correlazione. Basti pensare che non siamo gli unici ad usare le antenne per il 5G e che queste sono in giro da molti mesi, già prima del Dicembre 2019, mese nel quale è scoppiato l’allarme per questo virus.

Seguendo lo stesso ragionamento dei sempre presenti e immortali complottisti, con la frase appena scritta ho abbattuto la grande teoria che tutti i poteri forti ci stanno nascondendo (leggere con ironia).

Effetti sulla popolazione

La situazione che tutti stiamo affrontando, nessuno escluso, ci mette tutti sulla stessa barca. Pertanto, ricercare su Facebook, Twitter o Reddit teorie sulla nascita del virus che non siano accompagnate da esperti del settore è solo un gran danno nei confronti delle persone più facilmente ingannabili.

Ci sono persone che passano fino a 20 anni di studi per avere voce in capitolo, e secondo voi un Mario Rossi a caso che fa un lavoro altrettanto a caso può saperne di più? Basta un post con informazioni pressappochiste e siamo tutti virologi?

L’effetto non immediato, ma più che disastroso, è la messa in atto di una vera e propria ribellione da parte di chi crede a queste teorie. Basti guardare, a tal proposito, l’assalto alle antenne per il 5G in Gran Bretagna, che si ritroverà con antenne da ricomprare o riparare, disagi nella comunicazione e spese che avranno fondo dai soldi pubblici.

Queste le parole di Stephen Powis, direttore del National Health Service del Regno Unito:

Sono assolutamente indignato e disgustato dal fatto che le persone possano agire contro le infrastrutture di cui abbiamo bisogno per affrontare questa emergenza.”

Ciò a cui non si pensa mai è il danno economico e funzionale di questi gesti. In una situazione d’emergenza come questa che TUTTI stiamo affrontando, si è notato un notevole rallentamento e, talvolta, malfunzionamento dei servizi di comunicazione tramite i quali ci teniamo in contatto con amici, parenti, tramite i quali lavoriamo o studiamo a distanza.

Sembra logico a qualcuno l’abbattimento delle infrastutture di ultima generazione, in grado di migliorare e potenziare i servizi senza i quali molti di noi si sentirebbero persi?

Considerazioni

Tutto ciò che ho scritto sopra sono evidenze logiche.

Non mi sono voluto esporre su pareri politici e su eventuali motivazioni che spingono alcuni esponenti a farsi domande in pubblico sull’argomento e a supportare queste teorie.

Il mio parere è che bisogna sempre analizzare tante fonti, Facebook incluso se vogliamo, prima di arrivare a una conclusione.

Ma perchè non considerare le pubblicazioni e i pareri degli esperti del settore, dandole per sbagliate a prescindere?

Personalmente do quasi assoluta certezza alle pubblicazioni scientifiche ed entro su Facebook solo per farmi due risate.