Alla fine è successo l’inevitabile: Amazon, dopo avere dato la precedenza ai beni di prima necessità, cesserà, nelle prossime ore, di inviare prodotti all’infuori di quelli di prima necessità, sia in Italia che in Francia.

La notizia è partita da Reuters che ha riportato un annuncio che Amazon ha pubblicato sabato in cinese sulla piattaforma di social media WeChat.
“Con effetto immediato, Amazon smetterà di ricevere ordini FBA (adempimento da parte di Amazon) da parte di clienti su prodotti non essenziali sul suo sito in Italia (Amazon.it) e Francia (Amazon.fr), in modo che i dipendenti delle operazioni possano concentrarsi sull’adempimento e la consegna su gli ordini di cui i consumatori hanno più bisogno ora.”
La dichiarazione sopracitata tradotta dal cinese.
La notizia è rimbalzata sulle varie testate giornalistiche nelle ultime ore.
Secondo Amazon i beni di prima necessità sono:
- Articoli per bambini
- Apparecchiature per la salute e la casa
- Bellezza e la cura della persona
- Spesa
- Forniture industriali
- Forniture scientifiche
- Prodotti per animali domestici.
Martedì scorso Amazon aveva emanato un provvedimento con cui spiegavano che avrebbero ricevuto solo “forniture vitali” nei magazzini statunitensi, britannici e in altri magazzini europei fino al 5 aprile per fare spazio iner inventario alle apparecchiature medicali e ai casalinghi.
Tuttavia, questa stretta riguarda tutti quei prodotti venduti e/o spediti da Amazon: i prodotti venduti e spediti da terzi sul Marketplace continueranno ad essere disponibili.
Gli ordini già confermati verranno comunque evasi regolarmente.
“Stiamo dando la priorità ai prodotti più richiesti e alcuni articoli potrebbero essere temporaneamente non disponibili. Apprezziamo la tua comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno. Tutti gli ordini già confermati verranno consegnati regolarmente.”
Questa è la nota che appare sulla pagina Calcolo dei tempi di spedizione e consegna del sito Amazon.
Via: Reuters
