“Una Corona con Virus, grazie!”

Simpaticone che sdrammatizza sulla situazione.
La locandina della Corona per l’Estate 2020 (si scherza, ovvio).

Il 2020 non è iniziato come si sperava. Caos, panico, divieti e una situazione irreale. La quarantena e l’autoquarantena dilagano.

Il Coronavirus è l’assoluto protagonista dei notiziari, degli aggregatori di news e dei social network.

I consigli e le disposizioni del Governo

Col decreto DCPM 8 Marzo 2020 sono state introdotte ulteriori novità valide dall’8 Marzo fino al 3 Aprile 2020. La pena per il non rispetto di tale norme varia tra la multa con sospensione dell’attività fino all’arresto. Vediamole insieme:

  • Sospese attività in: pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali.
  • Sospesi eventi e spettacoli: eventi e spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato.
  • Sospesa l’apertura di musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
  • Sospese cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri.
    • L’apertura dei luoghi di culto è condizionata dall’adozione di misure che evitino assembramenti e assicurino la distanza interpresonale edi almeno un metro.
  • Rispetto della distanza di sicurezza
    • Per gli esercizi commerciali: sia all’aperto che al chiuso;
    • Per lo sport di base: sia all’aperto che all’interno di palestre, piscine e centri sportivi;
    • Per ristorazione e bar: obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
  • Limitare spostamenti delle persone alla stretta necessità
    • Si raccomanda a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità (ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita) di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimore fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati.

Queste novità si vanno ad aggiungere ai classici consigli per la prevenzione promossi dal Ministero della Salute.

I consigli del Ministero della Salute per prevenire il contagio.

Situazione attuale

Al momento della stesura dell’articolo, la situazione italiana parla di 7375 casi confermati con 622 guaritie 366 deceduti.

Nel weekend abbiamo assistito a una crescita pazzesca dei numeri, specie al Nord Italia.

Nella giornata di ieri è stata identificata la nuova zona rossa che comprende l’intera Lombardia, le province di Asti, Alessandria, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli in Piemonte, le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini in Emilia Romagna, le province di Venezia, Padova e Treviso in Veneto e la provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.

Credits to: AGI, Agenzia Italia.

Alla notizia della “Chiusura della Lombardia” sono stati presi d’assalto i treni e i pullman che dal nord Italia partivano per il sud, con molta gente che è rientrata dalle famiglie.

Le immagini sembrano tratte da uno scenario apocalittico/di guerra, coi passeggeri che sembrano dei veri e propri profughi.

La reazione nel mondo dello Sport

Formula 1

La notizia che ha un po’ scosso tutti, nella settimana dell’inizio del mondiale 2020 di Formula 1, è che il GP del Bahrain di Formula 1, seconda gara della stagione in programma dal 20 al 22 Marzo, si correrà a porte chiuse.

Domenica 15 Marzo sarà la volta del GP di Australia, a Melbourne, primo GP dell’anno e, nonostante l’aumento delle misure di sicurezza e dei controlli, l’evento dovrebbe svolgersi regolarmente con la presenza del pubblico.

Motomondiale

Nella giornata di ieri è stato corso il primo gran premio della stagione, quello del Qatar ma al via mancava la classe regina: infatti, a causa del virus, a tutti gli addetti della classe MotoGP è stato vietato l’ingresso nel paese.

Moto2 e Moto3 hanno corso poiché erano già in Qatar da un paio di settimane per via dei test pre-stagionali.

Calcio e altri sport

Dopo due settimane di caos e spezzatini, è stata presa la decisione di recuperare le gare mancanti della 27esima giornata della Serie A di Calcio, seppur facendole disputare a porte chiuse.

Qualcuno spinge per bloccare le partite, anche a livello di coppe europee. Il calcio dilettantistico è già in stop.

Per quanto riguarda il Basket, la Lega A ha rinviato le gare.

Anche il volley femminile si unisce allo stop.

Cosa aspettarci?

Non è ancora chiaro quando si registrerà il picco dei contagi e quando la situazione potrà tornare alla normalità anche se, secondo gli esperti, i prossimi 8 giorni potrebbero essere quelli decisivi.

Sicuramente la cosa principale da adottare in questo momento è il buon senso, limitando gli spostamenti allo stretto necessario e cercando di sfruttare quanto più possibile gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia.

Vi aggiorneremo su ulteriori sviluppi.