Huawei torna con un nuovo pieghevole, e lo fa dopo la chiusura dei rapporti con Google: sarà riuscita a portare sul mercato un prodotto efficace o all’altezza della concorrenza?
Si tratta di Mate Xs, successore di diritto del Mate X, lanciato (ma mai visto realmente) lo scorso anno, del quale riprende le forme e la filosofia.

Come si presenta
Per i pochi che non avessero conosciuto il modello precedente, Mate Xs è il pieghevole di Huawei che adotta una filosofia opposta a quella del Galaxy Fold di Samsung, decidendo di lasciare lo schermo principale sulla parte esterna del telefono anche quando questo è chiuso, ottenendo così uno schermo quasi a 360°.
Non mi piace giudicare esteticamente un prodotto in quanto la cosa è molto soggettiva, però ho notato scelte estetiche mirate al miglioramento delle funzioni del telefono, e questo lo apprezzo molto.
Ciò che salta subito all’occhio è la cerniera, che nel Mate Xs è stata rinforzata rispetto alla precedente generazione per garantire maggiori resistenza e durabilità. Rispetto a quella dei concorrenti, appare meno elegante ma fa sperare che eventuale sporcizia non vada a rovinare il meccanismo di chiusura.
Il lettore per le impronte digitali è posto ancora sul lato, sotto ai tasti del volume, e lo spessore laterale, che da spazio alle componenti interne ma soprattutto alle fotocamere, è sempre pronunciato.
Il comparto fotografico, ora, ha un look un po’ più “aggressivo” rispetto a quello della passata generazione, è sempre co-ingegnerizzato con Leica, ed è composto da 4 fotocamere: Grandangolo, Teleobbiettivo, Ultra grandangolo, TOF; tutti i sensori sono posti su un solo lato del telefono, ovviamente.
Lo schermo è un Plastic OLED: da aperto raggiunge una diagonale da 8″ con risoluzione da 414 ppi; da chiuso, diventa un doppio display da 6.6″ davanti e da 6.38″ dietro.
A muovere il tutto troviamo il potente Huawei HiSilicon Kirin 990 5G, aiutato dalla GPU Mali-G76 MP16 e dalla NPU DaVinci e supportato da 8 GB di memoria RAM e 512 GB di memoria interna.
La batteria è composta da 2 unità da 2250 mAh (per un totale di 4500 mAh) ciascuna e si ricarica in maniera rapida fino a 55 W.
Software
Huawei sta affrontando tutt’ora gli effetti della separazione da Google e si è messa al lavoro per un sistema operativo tutto suo.
In questo smartphone troviamo la EMUI 10.0.1 basata su Android 10: il software, in particolare, aggiunge qualche funzionalità utile come il MultiWindow 2 che divide lo schermo in due schermi completamente indipendenti l’uno dall’altro, in favore sicuramente di una migliore produttività.
In confezione
In confezione saranno presenti lo smartphone, una cover “bumper”, il cavo di ricarica, l’alimentatore, le cuffie auricolari e la spilletta per rimuovere il carrellino, oltre alla manualistica.

Disponibilità e Prezzi
Huawei Mate Xs sarà disponibile nelle prossime settimane al prezzo di 2599€ nella colorazione Interstellar Blue: si collocherà sul mercato come il foldable più costoso, superando di netto dispositivi come Galaxy Z Flip e Motorola Razr.
Visto il costo, mi sembra un telefono poco concreto, che mira all’entusiasmo dello schermo grosso più grosso e al comparto fotografico, con scarsi risultati tra l’altro.
L’assenza dei servizi Google potrebbe essere una spina nel fianco (anche se in Huawei stanno lavorando alacremente per migliorare i propri servizi e il proprio store App Gallery).
Huawei ha dimostrato di non voler uscire dalla propria “comfort zone”, limitandosi a migliorare quà e là un prodotto sicuramente interessante ma poco pratico e inoltre… già visto.
Continua alla pagina seguente per la scheda tecnica completa del nuovo Huawei Mate Xs.
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