Che il Coronavirus abbia vuto una grossa influenza sul settore della tecnologia si era capito anche per via di tutte le magagne create a GSMA che si è vista costretta ad annullare il Mobile World Congress.
In questo articolo, però, vedremo un po’ le notizie circolate sull’impatto che il Coronavirus ha avuto su quello che vedremo (o che avremmo dovuto vedere) durante il 2020 da parte di Apple.
La situazione
Un’analista di TF International Securities, Ming-Chi Kuo, ha dichiarato la scorsa settimana che Apple potrebbe avere problemi sulla produzione di iPhone in Cina. Il principale impianto di produzione dell’iPhone 11 a Zhengzhou (Foxconn) avrebbe dovuto riaprire in settimana, ma la riapertura è stata posticipata. Non è chiaro quando la produzione cinese di Apple tornerà a pieno regime.
Un’altra problematica è quella legata agli Apple Store sul territorio cinese: di 35 negozi totali in tutto il paese, chiusi a causa del Coronavirus, Apple è in procinto di riaprirne 5. Degli altri, nessuna notizia.
Cosa aspettarci?
Viste le problematiche attuali, la crescente richiesta di AirPods e di iPhone 11, sicuramente Apple è davanti a un momento di difficoltà.
Ma cosa aspettarci riguardo i nuovi iPhone attesi durante il 2020?
In un primo momento è circolata la voce che tutti i ritardi dovuti al Coronavirus avrebbero avuto un serio impatto sull’uscita dell’iPhone low cost (indicato come iPhone 9 o iPhone SE 2), il vero successore dell’iPhone 8, atteso in primavera: in una nuova nota di ricerca, Ming-Chi Kuo, ha dichiarato che l’iPhone low cost dovrebbe comunque essere rilasciato durante il primo quarto del 2020. Staremo a vedere.

Inoltre, non è da escludere che vi saranno rallentamenti alla messa in produzione degli iPhone 12 che dovranno debuttare in autunno.
Qualora ci fossero novità, non mancheremo di aggiornarvi.
Fonte: Fortune
Credits: iGeeksBlog
