Dopo le rinunce di grandi aziende come ASUS, LG, Ericsson e ZTE, altri grandi nomi della tecnologia rinunciano alla partecipazione al Mobile World Congress 2020 per via del Coronavirus.

Negli scorsi giorni vi abbiamo parlato di queste e di altre aziende che hanno annullato o ridimensionato la propria partecipazione al Mobile World Congress e, purtroppo, altri colossi si stanno unendo alla scia.

NVIDIA si unisce alla lista dei rinunciatari

NVIDIA, noto produttore di schede grafiche, fa sapere tramite una comunicazione sul proprio sito che non intende più partecipare al MWC, citando i rischi riguardanti la diffusione del coronavirus. 

“Dati i rischi di salute pubblica attorno al corona virus, assicurare la sicurezza dei nostri colleghi, partner e clienti è il nostro primo interesse.”

Nei programmi del MWC di quest’anno, era prevista la creazione di un “AI Edge Innovation Center”, un’esperienza che avrebbe portato i visitatori a toccare con mano il punto di incontro tra AI, 5G ed Edge Computing.

NVIDIA sarebbe stato il punto di riferimento di questo stand e a questo punto non sappiamo se l’organizzazione continuerà come da programma.

Anche Amazon e Sony salutano la compagnia

Amazon si ritira dalla fiera, comunicando il tutto tramite una semplice dichiarazione.

“A causa delle continue preoccupazioni per il nuovo coronavirus, Amazon si ritirerà dalla partecipazione al Mobile World Congress.”

Sony invece, fa sapere che non parteciperà direttamente alla fiera, ma trasmetterà la conferenza stampa, prevista per il 24 Febbraio, in diretta sul proprio canale YouTube.

“Abbiamo preso la difficile decisione di ritirarci dall’esposizione. La conferenza stampa prevista il 24 febbraio si farà ma in video, tramite il nostro canale ufficiale su YouTube.”

L’invito alla conferenza stampa inizialmente prevista.

NTT DoCoMo sembra sparita da MWC

La compagnia telefonica giapponese NTT DoCoMo, uno dei maggiori fornitori di servizi al mondo, sembra essere sparita dai cartelloni del MWC, divenendo il primo grande provider a ritirarsi dalla fiera di quest’anno.

In una breve dichiarazione pubblicata in giapponese sembra che l’operatore abbia affermato di aver preso la decisione di garantire la sicurezza dei dipendenti e degli altri partecipanti.

“Attualmente, l’impatto del nuovo coronavirus si sta espandendo e stavamo pianificando di esporre dal 24 febbraio (lunedì) al 27 febbraio (giovedì) 2020. In considerazione della sicurezza dei visitatori, delle aziende partner e dei membri dello staff, abbiamo deciso di annullare la mostra”.

Traduzione tramite Google Translate della dichiarazione in giapponese.

In aggiunta a questo, molte fonti sostengono di aver visto gli operai smontare lo stand della compagnia.

La lista sembra destinata ad allungarsi

Anche le cinesi UMIDIGI e Ulefone e la tedesca Gigaset rinunciano alla fiera.

Siamo ormai a 9 aziende che hanno ufficialmente annunciato il proprio ritiro dalla fiera. Probabilmente a queste se ne aggiungeranno altre e si stima che, qualora la fiera saltasse, le perdite sarebbero intorno ai 500 milioni di €.

Come procedono i preparativi?

Le autorità catalane invitano tutti a mantenere la calma, cercando di non alimentare una sorta di “allarme sociale”.

La maggior parte delle rinunce si devono, per forza di cose, alla massiccia presenza di aziende cinesi nel settore.

Tuttavia GSMA, l’associazione che si occupa dell’organizzazione del MWC, sostiene che i preparativi della fiera procedono “come previsto” e, nonostante le numerose rinunce, rimangono confermati più di 2800 espositori. Informa, inoltre, che sono state prese ulteriori misure precauzionali.

Nei prossimi giorni continueremo ad aggiornarvi con eventuali novità, sperando che, davvero, il MWC non sia a rischio.

Fonte: Business Insider (ES)
Fonte: Light Reading
Fonte: Nvidia
Fonte: Rai News
Fonte: The Verge