La FCC ha concesso un ok “limitato” per usi business ad una tecnologia proposta dalla azienda americana OSSIA.

Cota, la tecnologia di ricarica wireless di Ossia, utilizza schede di circuito come quella mostrata nell’immagine sopra per controllare il modo in cui la potenza rilasciata dalle onde radio carica le batterie e potenzialmente potrebbe addirittura sostituire le batterie.
L’ambizione di Ossia di sostituire il groviglio di cavi a cui siamo, più o meno, abituati oggi con un sistema di ricarica a onde radio completamente wireless è più vicino alla realtà grazie all’approvazione del progetto da parte della Federal Communications Commission statunitense.
L’approvazione, annunciata nella giornata di Giovedì, ha alcuni vincoli:
- è solo per usi aziendali e industriali
- la distanza di ricarica wireless può arrivare fino a 1 metro
- massima potenza erogabile fissata a 1 Watt
Come funziona?
I fasci di ricarica wireless di Cota si diffondono nell’aria con la stessa frequenza radio a 2,4 GHz utilizzata dalla rete Wi-Fi.
Invece di inviare i dati, però, le onde radio caricano un dispositivo dotato di un ricevitore creato appositamente: ad esempio la custodia per smartphone Spigen Forever Sleeve (foto qua sotto).

Sviluppi futuri
Oggi la ricarica wireless richiede di posizionare lo smartphone su una base di ricarica; la tecnologia di ricarica wireless di Ossia e quella di rivali come Energous funzionano su lunghe distanze. Ossia spera che, in alcune situazioni, la propria tecnologia possa alimentare i dispositivi direttamente, evitando l’inserimento di batterie al loro interno.
Una tale tecnologia potrebbe migliorare gadget come i sensori per l’IoT (Internet of Things), e in effetti con la certificazione FCC ricevuta, tali usi risultano coperti, sebbene possa con la certificazione corrente la ricarica possa fornire solo circa 1 Watt di potenza, un po’ inferiore a quello che i normali caricabatterie offrono.
Nonostante i limiti imposti, in Ossia sono fiduciosi e affermano che l’approvazione della FCC sia un passo avanti per riuscire a portare tale tecnologia anche sui prodotti consumer.
“Ossia immagina un mondo alimentato senza fili, batterie, pad mutevoli o requisiti di line-of-sight che funzionano come il Wi-Fi. Questa certificazione è il primo passo verso quel futuro.”
Comunicato da parte di Ossia
Il lavoro, però, sta richiedendo più tempo di quanto sperato. Nel 2017, Ossia puntava a lanciare prodotti di consumo con tale tecnologia già nel 2018.
Ora sta dicendo che i prodotti commerciali dovrebbero arrivare nel 2020.
Staremo a vedere. Sicuramente, il futuro si prospetta sempre più senza fili.
Via & Credits: c|net
