Perugia. Domenica 30 Ottobre 2016, ore 07:40. La terra trema. Sveglia anticipata.

In quel periodo avevo un Motorola Moto Z Play, il telefono con l’autonomia migliore che io abbia mai avuto. Coprire 2 giornate con una carica non era assolutamente un problema, specie nei weekend.

Normalmente durante la settimana riuscivo a fare, con uso misto Wi-Fi/4G e tutto attivo (GPS, sincronizzazione, Moto Display, Bluetooth), anche 8 ore di display, arrivando a sera con il 30% di carica residua.

Il Sabato e la Domenica l’uso del telefono era molto più blando: in linea di massima non lo mettevo mai a caricare perché tanto mi mettevo a letto al Sabato con circa il 60% di carica residua; vuoi che la Domenica non riuscissi a coprire la giornata sana con quell’uso blando e quell’autonomia monstre?

Anche in quel weekend, Sabato 29 Ottobre 2016, non misi il telefono a caricare e mi addormentai col il 60% di autonomia residua. Domenica mattina mi svegliai, a causa del terremoto, ben prima di quanto sperassi e col telefono al 58% circa. In preda al panico e col telefono “scarico” prenotai al volo un biglietto aereo per tornare a Palermo via Roma e chiesi ad un amico uno strappo verso Fiumicino.

Partii da Perugia alle 10:30 del mattino col telefono al 52% dopo le mille chiamate per tranquillizzare i parenti (si, noi del sud abbiamo delle famiglie mooolto allargate) e dopo avere prenotato il biglietto e controllato che tutto fosse in ordine.

L’aereo sarebbe stato solo alle 17:30.

Arrivai all’aeroporto di Fiumicino alle 12:30 circa e, prima di mettermi in fila al gate, avrei dovuto aspettare almeno 4 ore. Via col cazzeggio: social, musica, video, giochi.. in qualche modo il tempo doveva pur passare.

Mi imbarcai verso le 17:10 con il telefono al 20%.

Giunsi a casa alle 20:00 circa (1h di volo + il ritiro del bagaglio + il tragitto verso casa). Il telefono era ormai sotto al 10%.

Arrivai a pelo all’ora di cena, dunque, ma ci arrivai comunque e soprattutto non partendo dal 100%. Con un qualsiasi altro telefono non ce l’avrei mai fatta.

Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che esistono i powerbank e che comunque in aeroporto ci sono le prese. Io non amo i powerbank e solitamente non uso mai il telefono quando è in carica.

Quel giorno avevo apprezzato l’utilità di un battery phone.

Da allora, una delle caratteristiche fondamentali che cerco in uno smartphone è l’autonomia. Ho trovato qualcosa di simile nel OnePlus 6T che, rispetto al Moto Z Play, sacrificava un po’ di autonomia per delle prestazioni eccellenti. Poi basta.

Adesso sono ancora alla ricerca di qualcosa che mi garantisca un’ottima autonomia: spero che il OnePlus 7 soddisfi questo requisito. Staremo a vedere.