Questa recensione è un po’ diversa dal solito perché analizzo (e recensisco) un prodotto usato da uno studente in ambito universitario.

Qualche mese fa, un mio amico che chiameremo “Signor N“, studente di ingegneria meccanica, mi chiese quale sarebbe potuto essere il dispositivo migliore per sostituire definitivamente la carta.
Le esigenze del Signor N erano quelle di avere un dispositivo unico in cui visualizzare pdf, prendere appunti e studiare, eliminando così libri e quaderni dallo zaino.
La scelta, dopo molte ricerche, è ricaduta sull’ipad 2018 di Apple, per via della sua affidabilità, di un ottimo supporto alla penna e di un prezzo relativamente basso (299€ su Amazon) considerando l’ottimo digitalizzatore di cui è dotato.
Analisi tecnica
L’iPad 2018 si presenta esteticamente come i suoi predecessori ma, da questa generazione, nell’ottimo display IPS da 9,7″ con risoluzione di 2048 x 1536 pixel, è integrato un digitalizzatore.
Rispetto ai modelli Pro, il display di questo iPad non è a laminazione completa, quindi, nell’utilizzo, soprattutto con la penna, si nota una leggera distanza tra il pannello ed il vetro; niente di critico ma va segnalato.
Parlando del digitalizzatore, invece, possiamo dire che la scrittura è molto precisa, senza input lag, merito anche del chip A10 Fusion, lo stesso di iPhone 7, che, seppur un pò datato, offre ottime prestazioni e bassi consumi. Di fatto l’utilizzo del dispositivo rimane sempre molto fluido e piacevole.
Questo iPad 2018 dispone anche di una fotocamera da 8 Mp: la qualità non è delle migliori ma è sufficiente per una scansione ottimale dei documenti.
La scheda tecnica di questo iPad 2018
- Dimensioni: 240 x 169.5 x 7.5 mm
- Peso: 478 g (469 g nella versione solo Wi-Fi)
- Display: IPS LCD da 9.7″ con risoluzione di 2048 x 1536 Pixel a 264ppi.
- Audio: 2 speaker (stereo). Due microfoni.
- Processore: Apple A10 Fusion a 64bit con coprocessore Apple M10
- Memoria: RAM 2 GB – Storage: 32/128 GB
- Batteria: 32.4 watt/ora (circa 10 ore di utilizzo misto)
- Fotocamera posteriore: 8 Mp con apertura F 2.4, lente a cinque elementi, sensore BSI
- Fotocamera frontale: 1.2 Mp con apertura F 2.2 ed HDR
- Supporto a 22 bande LTE e GPS assistito (su versione cellular)
- Connettività: Wi-Fi ac con MIMO + Bluetooth 4.2 + Lighting con supporto USB 2.0
- Touch ID
- Altro: Giroscopio, barometro, bussola
Esperienza
Dopo qualche mese di utilizzo, ho chiesto al Signor N di stilare una lista di pro e contro, per tirare delle somme. Questa lista è stata ovviamente scritta direttamente con la penna sull’iPad.
Preciso che il Signor N, per risparmiare qualcosa, ha puntato su una penna prodotta da terzi (per la precisione sulla Logitech Crayon) ma comunque certificata e consigliata direttamente da Apple (si trova a poco piu di 60€ su Amazon).
Il primo impatto del Signor N sul dispositivo è stato “traumatico”. D’altronde sarebbe da stupidi pretendere di abituarsi immediatamente ad un metodo di scrittura completamente diverso. Utilizzare una penna digitale, ad esempio, vuol dire anche ricordarsi di ricaricarla o ancora (cosa poco scontata) abituarsi alla mancanza della ruvidità della carta. Dopo qualche giorno di utilizzo però, il Signor N si è abituato al nuovo sistema, notando addirittura minor affaticamento della mano dopo ore ed ore di scrittura.
Il software di scrittura utilizzato
Il software di scrittura che utilizza il Signor N si chiama Noteshield 2 ed è disponibile sull’App Store ad un costo di 10€.
Questo software permette di modificare il tipo di “foglio” con diverse tipologie di righe o quadretti (indispensabili per uno studente di ingegneria) e di organizzare alla perfezione tutti i propri quaderni.
Arriverà presto un approfondimento sull’applicazione.
Conclusioni
Avere uno strumento unico che ne racchiude molti altri al suo interno permette di ridurre drasticamente gli ingombri e di conseguenza anche il peso dello zaino. Con una sola penna si sostituiscono tutti gli articoli di cancelleria.
Come segnalato dal Signor N, però, la presenza del connettore lightning obbliga i non possessori di altri dispositivi Apple a portarsi dietro un caricatore in più.
La cosa fa un po’ storcere il naso perché, tra l’altro, in confezione viene fornito un caricatore da 10 W che rende la ricarica estremamente lenta.
Galleria del prodotto
Se sei uno studente e hai necessità di sostituire la carta con un dispositivo digitale ma non hai troppi soldi da parte, l’iPad 2018 di Apple è il prodotto che fa per te.
E voi che ne pensate di questo prodotto? Fatecelo sapere nei commenti.










