Nato come MSN Messenger, Windows Live Messenger è stato sicuramente una delle applicazioni di messaggistica istantanea più utilizzate di sempre, segnando la crescita di un’intera generazione.
Chi non ha mai sentito parlare dei famosissimi Trilli?
Se non ne hai mai sentito parlare vuol dire che o hai avuto un’infanzia triste, o sei troppo piccolo per poterne parlare.
I Trilli erano semplicemente degli squilli con vibrazione, un modo per richiamare l’attenzione di qualcuno con cui si stesse chattando o con cui si volesse iniziare a chattare … o semplicemente un modo per rompere pesantemente le scatole (i simpaticoni, me compreso, ne mandavano svariati di fila). Se avessi ricevuto un centesimo per ogni trillo inviato, probabilmente ora sarei ricco!
Ormai ci sono millemila applicazioni di messaggistica istantanea ma in nessuna (credo) sia presente una funzione simile.
Nelle scorse settimane si era parlato di un possibile inserimento di una funzione praticamente identica a quella dei Trilli su WhatsApp, una delle applicazioni di messaggistica più diffusa (se non la più diffusa). I più nostalgici come me, alla lettura di tale notizia, avranno sicuramente visto risvegliarsi il proprio 15enne interiore, divertito dall’idea di potere ricominciare a rompere le scatole alla gente coi Trilli. Presto detto, si trattava di una bufala: l’arrivo di tale funzione non è assolutamente previsto.
I Trilli rimarranno dunque confinati nei nostri ricordi.
coseacaso.tech 