La Cina minaccia di limitare le esportazioni di terre rare verso gli USA dopo che il Presidente Trump ha imposto nuove misure per tagliare la fornitura di chip al colosso cinese di telecomunicazioni Huawei.

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Ad un regolare breafing, il Portavoce del Ministero degli Esteri Lu Kang ha affermato che un’avvertimento da parte della principale agenzia di pianificazione del paese sulle esportazioni di terre rare era già stato rilasciato, ed è ancora valido.

La Commissione per la Riforma dello Sviluppo Nazionale (NDRC) ieri sera ha dichiarato che la Cina ha aderito ai principi di “aperto, coordinato e condiviso” nello sviluppo delle terre rare, ma le aziende cinesi avranno comunque la priorità sulle forniture:

“Se qualcuno volesse utilizzare dei prodotti fatti con le nostre terre rare per frenare lo viluppo cinese, il popolo dello Jiangxi non ne sarebbe felice, il popolo cinese non sarà felice”.

La dichiarazione della NDRC è stato il primo commento del governo cinese riguardo le speculazioni secondo cui la Cina potrebbe utilizzare le sue terre rare nella guerra commerciale contro gli USA.

Secondo Lu Kang gli Stati Uniti avrebbero “completamente sovrastimato la loro capacità di manipolare la catena di approvvigionamento globale” e, aggiunge, “Ricordiamo agli stati uniti che di non sottovalutare le capacità della cina di difendere i propi diritti allo sviluppo e di ricordare di ricordare di non incolpare nessuno per non averli avvertiti“.

Cosa c’entrano le terre rare?

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La Cina rappresenta il 90% della fornitura mondiale di minerali, che sono fondamentali per la produzione di elettronica di consumo, semiconduttori e attrezzature militari.

Gli USA e la Cina hanno combattuto una guerra commerciale per quasi un anno, gettando un’ombra sull’economia mondiale e mettendo a rischio i legami tra i due paesi. La scorsa settimana, la Casa Bianca ha inserito Huawei in una Blacklist commerciale e numerose società hanno sospeso le collaborazioni con il colosso delle telecomunicazioni cinese.

Nel frattempo, l’agenzia di stampa cinese Xinhua, ha definito “deliranti” alcuni politici statunitensi che pensavano di poter frenare l’ascesa della Cina attraverso la limitazione della cooperazione tecnologica.

La NDRC ha inoltre dichiarato:

“La Cina comprende perfettamente che la complessa catena di approvvigionamenti globale comprende industrie di tutti i paesi del mondo. Se la Cina interrompesse le esportazioni di terre rare negli stati uniti allora anche la cina ne risentirebbe, ma l’impatto negli stati uniti sarà molto più serio. Crediamo che se gli USA continueranno ad accumulare pressioni su di noi, sarebbe solo questione di tempo che le terre rare vengano utilizzate come arma commerciale”.

Fonte: South China Morning Post