Come ogni Sabato, torna la rubrica “Cose dell’altro Social“. Questa settimana parliamo di Musical.ly/TikTok.

Cosa era Musical.ly

Musical.ly è stato un servizio di Social Network per la creazione e la trasmissione di video e la messaggistica.

Attraverso l’app, gli utenti potevano produrre video facendo mosse equivalenti al testo della canzone di durata variabile tra 1-15 secondi, ed era possibile modificare la velocità di riproduzione ed inserire filtri ed effetti particolari.

Il 2 agosto 2018 l’app si è aggiornata ed è diventata TikTok in seguito alla fusione con un’app già disponibile solo su iOS (che si chiamava proprio TikTok). Il caratteristico limite dei 15 secondi è rimasto immutato anche dopo la fusione con TikTok.

La diffusione di TikTok

Il fenomeno TikTok nasce dal fatto che si tratta di una piattaforma che dà la possibilità di fare diverse tipologie di video, e ha spopolato principalmente tra i più giovani grazie alla propria immediatezza e intuitività, ed è riuscita a raggiungere, tramite la sezione “tendenze” un gran numero di persone in base a quanto diventa virale ogni video. Inoltre esiste anche la sezione dei propri canali seguiti, come su altre piattaforme. Infine vi sono anche la possibiltà di trasmettere video in diretta e di avviare chat private tra vari utenti.

La mia esperienza con TikTok

Dato che cerco di mantenermi sempre al passo con i tempi, ero curioso di vedere cosa offrisse di diverso questa piattaforma rispetto ai social più comuni.

Ero già a conoscenza di Musical.ly prima che si fondesse con TikTok, ma non gli ho mai dato troppo peso principalmente perché era usata pochissimo in Italia. Quando in un secondo momento ho visto diversi video su altri social (principalmente Facebook e Instagram) provenire da TikTok e alcuni miei amici hanno iniziato ad usarla, ho deciso di scaricarla.

Le prime impressioni sono state abbastanza contrastanti, dato che si passava da “meme” simpatici a vari video in indiano dal dubbio significato. Poi, quando il feed ha iniziato a capire i miei gusti, ho trovato un minimo di coerenza, anche se non sempre il tutto funziona come dovrebbe.

L’interfaccia, invece, la ritengo abbastanza carina e intuitiva. Avendo la possibilità di fare il confronto tra la versione dell’app per iOS e quella per Android, mi rendo conto di quanto sia ottimizzata molto megio su iOS.

In conclusione, ritengo che TikTok sia una buona piattaforma sulla quale passare un po’ di tempo, a patto di seguire i profili giusti.