In attesa dell’accordo commerciale tra USA e Cina che potrebbe ribaltare l’attuale situazione di Huawei, l’azienda cinese continua a perdere pezzi.

Nella giornata di ieri, la società cinese è stata esclusa dalla Wi-Fi Alliance, dalla Jedec e dalla SD Association.
Huawei esclusa dalla SD Association…
La SD Association, l’organizzazione no-profit che si occupa di definire lo standard per le memorie SD e micro SD, avrebbe rimosso dalla pagina FAQ del proprio sito l’azienda Huawei.
Le aziende che non rientrano nell’elenco della SD Association, di fatto, non possono produrre e vendere ufficialmente dispositivi con supporto alle schede SD.
In una dichiarazione ufficiale inviata ad Android Autority, la SD Association ha confermato che la mossa è conforme al recente ordine del dipartimento del commercio degli Stati Uniti. Android Autority ha anche contattato Huawei per un commento sulla vicenda e un portavoce ha affermato che “non ci saranno problemi con i dispositivi già in commercio”. I rappresentanti dell’azienda, però, si sono rifiutati di rilasciare commenti sui dispositivi futuri.

Ricordiamo comunque che lo scorso anno, iniseme al dispositivo di fascia alta Mate 20 Pro, Huawei ha presentato un nuovo standard proprietario di memorie estraibili (chiamate NanoSD), che ha poi sfruttato per permettere di espandere la memoria ai propri dispositivi premium usciti negli ultimi mesi.
… ma anche da Wi-Fi Alliance e Jedec
Oltre alla SD Association anche la Wi-Fi Alliance, organizzazione che definisce lo standard per le connessioni wireless e i cui membri includono Qualcomm, Broadcom, Apple ed Intel, ha “temporaneamente limitato” la partecipazione di Huawei alle proprie attività.

JEDEC invece, organizzazione che definisce gli standard per i semiconduttori e conta produttori di chip globali quali Qualcomm, Xilinx, Samsung Semiconductor, TSMC, SK Hynix e Toshiba Memory tra le sue fila, ha dichiarato al Nikkei Asian Review che Huawei si sia volontariamente ritirata dall’iscrizione.
Un portavoce della JEDEC ha dichiarato al Nikkei Asian Review:
“Il 17 maggio 2019, Huawei Technologies ha comunicato alla JEDEC che aveva deciso di sospendere volontariamente la sua adesione alla JEDEC fino a quando non saranno rimosse le restrizioni imposte dal governo degli Stati Uniti”.
Huawei quindi potrebbe ancora continuare a sviluppare questi prodotti, in quanto questi standard sono aperti a tutto il settore; l’azienda cinese, però, non avrebbe piu voce in capitolo circa la definizione di quegli standard.
Parlando dell’argomento, un Dirigente Senior, la cui azienda produttrice di chip è presente sia in JEDEC che nella SD Association, ha dichiarato sempre al Nikkei Asian Review:
“Potrebbero sempre sviluppare i propri standard all’interno della Cina, ma se stai andando all’estero e ti colleghi alla rete di altre persone, devi accettare gli standard che tutti gli altri stanno adottando in tutto il mondo”.
Secondo Jonah Cheng, Chief Investment Officer di J & J Investment, a parte la possibilità che la Cina inizi a sviluppare i propri standard, sarebbe piu attraente per le aziende cinesi aderire alle alleanze “aperte” di standardizzazione quidate dall’Unione Europea o dal Giappone, piuttosto che a quelle statunitensi.
I prossimi giorni e le prossime settimane, specie con l’estate alle porte, si preannunciano scottanti per Huawei e per tutto il conflitto USA/Cina in generale.
Noi, come sempre, continueremo ad aggiornarvi.
Fonte: Android Authority, Nikkei Asian Reviews
