La guerra tra i dispositivi con assistente digitale integrato è nel bel mezzo del suo svolgimento: Google e Amazon battagliano già da un po’; altri, come Samsung o Apple, stanno cercando di inserirsi gradualmente.

Avendo già provato in passato Google Home con Assistant (l’assistente che utilizzo quotidianamente sul mio smartphone Android), ero curioso di provare l’ecosistema creato da Amazon con Alexa e i suoi dispositivi della linea Echo.

Amazon Echo

Amazon Echo è la linea di altoparlanti intelligenti di Amazon che si connettono all’assistente personale digitale Alexa della stessa Amazon.

Questi altoparlanti, assieme all’assistente digitale, sono stati lanciati in nell’Ottobre del 2018.

Inizialmente, della linea, erano disponibili 4 dispositivi: Echo, Echo Dot, Echo Spot ed Echo Plus.

Successivamente, sul finire del Gennaio di quest’anno, Amazon ha lanciato sul mercato l’Echo Input, il dispositivo, a mio avviso, più interessante di tutta la serie, in quanto sprovvisto di altoparlante integrato poiché compatibile con un qualunque altoparlante con jack audio o bluetooth.


La mia scelta

Ho scelto Echo Input e non gli altri per svariati motivi.

Avevo visto parecchie recensioni interessanti sui dispositivi della serie Echo di Amazon, cosa che mi ha spinto nella direzione di provare un dispositivo della serie. Inoltre, il prezzo di questo Input mi sembrava davvero interessante. Infine mi stuzzicava l’idea di potere avere un dispositivo senza altoparlante integrato, così da poterlo collegare al mio (seppur modesto) impianto stereo 2.1 della Edifier (l’M3200).


Scheda tecnica

Dimensioni e peso

  • Dimensioni: 14 x 80 x 80 mm
  • Peso: 79 grammi

Connettività Wi-Fi

  • Wi-Fi 802.22 a/b/g/n 2.4 GHz/5 GHz
  • Non compatibile con reti ad-hoc (o peer-to-peer)

Connettività Bluetooth

  • Bluetooth 4.2 con A2DP
  • Audio/Video Remote Control Profile

Audio

  • Nessun altoparlante integrato
  • Si possono connettere altoparlanti esterni tramite Bluetooth o cavo audio da 3.5 mm

Funzionalità

  • Skill installabili tramite l’applicazione Alexa
  • Microfoni per captare la voce
  • Modalità sempre in ascolto
  • Modalità non in ascolto

Alimentazione

  • Tramite alimentatore di corrente (5W)

Cosa troviamo in confezione

In confezione troviamo l’Echo Input, l’alimentatore di corrente (5W) in colorazione doppia bianca e nera col brand Amazon sopra, un cavo USB-MicroUSB, un cavo AUX (3,5mm) da 1m e la guida rapida multilingua.


Estetica, porte e pulsanti

Il design è abbastanza minimal e gradevole: appare come un piccolo disco nero, davvero molto leggero, compatto e facile da nascondere.

Nella parte superiore trovano posto i 4 microfoni per la cattura dell’audio. I microfoni funzionano abbastanza bene anche durante la riproduzione di contenuti dagli speaker collegati: ogni tanto, va segnalato, non percepiscono esattamente cosa viene richiesto, specie quando il volume del contenuto in riproduzione (ad esempio musica) è alto o si è molto lontani dall’Input stesso.

Oltre ai microfoni, troviamo un LED di notifica in mezzo che sta spento quando Alexa è in funzione ma non sta riproducendo alcun contenuto, sta fisso sul rosso quando i microfoni sono disattivati, sta fisso sul Blu quando Alexa è in ascolto e lampeggia di Blu quando Alexa sta parlando.

Ai lati del LED troviamo gli unici due pulsanti fisici del dispositivo: quello a sinistra è il tasto per disattivare l’ascolto da parte di Alexa; con quello a destra invece si attiva Alexa senza bisogno del comando vocale.

Non vi sono i tasti per alzare o abbassare il volume: quello si fa a voce chiedendo ad Alexa di “impostare il volume ad un valore compreso tra 0 e 10”.

Sul bordo, nella parte posteriore, troviamo la porta microUSB e l’ingresso per il jack audio da 3,5mm. Nella parte anteriore non vi è nulla.

Nella parte inferiore vi è semplicemente uno strato gommatino per fare un maggiore attrito alla superficie sul quale viene poggiato. Devo dire che da questo punto di vista non scivola troppo facilmente e non ho mai avuto problemi.


Applicazione e funzionalità

L’applicazione è disponibile sia per Android che per iOS con interfaccia praticamente identica tra le due versioni e abbastanza intuitiva.

Per configurare il dispositivo è necessario possedere un account Amazon ed effettuare il login. Una volta effettuato l’accesso verrà richiesto di configurare il dispositivo, collegandolo dapprima alla rete elettrica e all’uscita audio, in modo da connetterlo alla rete Wi-Fi.

Successivamente, Alexa ci farà alcune domande per prendere confidenza con la nostra voce.

A configurazione ultimata, sarà possibile sfruttare le funzionalità del dispositivo che vengono chiamate Skill.

Le Skill possono essere scelte da uno store che ne contiene già un’infinità, divise per categoria, e il numero è sempre in aumento. Selezionando dallo store una Skill, troveremo esempi di frasi da pronunciare per potere attivare la Skill stessa e una valutazione data dagli utenti alla Skill stessa. Una volta scelta e installata una Skill, sarà banalmente attivabile sul dispositivo tramite i comandi vocali.

Troviamo Skill con funzioni di base su meteo e news, Skill per riprodurre musica/radio/podcast, Skill per giocare e divertirsi, Skill con informazioni … insomma, veramente di tutto. Inoltre, è possibile collegare ad Alexa i propri account (se supportati) per i servizi di streaming in modo da controllare la riproduzione musicale (ad esempio).

Un’altra Skill presente nativamente in Alexa è quella per effettuare acquisti su Amazon (funziona solo se configurata dall’app).

Personalmente, non utilizzo moltissime Skill: mi limito a quelle sulle news di base (sommario quotidiano), a quella per comandare le mie lampade smart Hue della Philips, a quella per ascoltare musica su Spotify o Amazon Music, a due giochini e a due/tre Skill divertenti di Alexa stessa.

Segnalo, infine, che l’app Alexa vi manderà una notifica nel caso in cui l’Echo Input dovesse essere scollegato dall’altoparlante.


Conclusioni

Alexa, grazie alle Skill, migliora di giorno in giorno (anche se ancora probabilmente non è al livello di Assistant). La maggior parte dei dispositivi di domotica è compatibile con gli Echo e con Alexa.

Certo, non è sempre come i primi giorni in cui “stressavo” Alexa con le richieste più disparate… sicuramente, però, in determinate situazioni, vuoi per riprodurre della musica, vuoi per impostare un timer o fare una ricerca al volo, vuoi per un sommario con le ultime news, credo sia uno strumento abbastanza utile.

Sto seriamente pensando di comprare un altro Echo Input (o un Echo normale) per creare un sistema multistanza.

Amazon Echo Input costa 39€ (a volte viene proposto da Amazon stessa sullo store ufficiale a 19€). Secondo me si tratta del dispositivo con assistente integrato più a fuoco presente sul mercato perché innanzitutto costa poco e poi permette di rendere smart qualunque impianto stereo/speaker voi abbiate in casa.


E voi possedete un altoparlante intelligente o comunque fate uso degli assistenti digitali? Fatecelo sapere nei commenti.