Oggi vi racconto la mia esperienza col Lenovo (Motorola) Moto Z Play, un medio gamma di tutto rispetto che ha dalla sua un software quasi stock (Android puro con l’aggiunta delle Moto Actions e del Moto Display), una buona dotazione hardware, un’autonomia monstre e il supporto alle Moto Mods.

Sin dalla presentazione mi era sembrato un ottimo smartphone! L’ho in prova da circa una settimana e ho avuto il tempo di conoscerlo a fondo.

Materiali e prime impressioni

Una volta tirato fuori dalla scarica, ho appurato che il telefono è molto ben rifinito e costruito con materiali più che buoni.

L’unica cosa che avrei fatto diversamente è l’anteriore: avrei messo un display più grande eliminando un po’ della cornice sotto il display o avrei messo i tasti a scocca.

Il lettore delle impronte digitali quadrato non è il massimo esteticamente ma ci si sorvola tranquillamente perché ci prende sempre, 10 volte su 10!

Display, Hardware e Software

Al primo avvio ho pensato: mamma che display!

Si tratta di un AMOLED da 5,5″ con risoluzione FullHD (quindi con una buona definizione), luminosissimo e ben tarato per essere un AMOLED: non ha i colori naturali che garantiscono gli IPS ma non ha nemmeno i colori sparati dei primi schermi OLED. Siamo quasi al livello dei display Super AMOLED di Samsung.

Ottimo il Moto Display che praticamente consuma zero batteria e ci permette di non perdere una notifica.

L’hardware è ben bilanciato per la fascia di prezzo: in soldoni, grazie al Qualcomm Snapdragon 625 e ai 3 GB di memoria RAM il telefono non si inchioda mai, è sempre reattivo e permette alla batteria da 3510 mAh di coprire senza problemi una giornata intensa, lasciandomi arrivare a sera con oltre il 25% di autonomia residua.

Il fatto poi di avere 32 GB di memoria integrata (con espansione tramite MicroSD) garantisce di non restare mai a secco di spazio libero.

La fotocamera è nella media per quanto riguarda la fascia di prezzo. Rispetto al fratello maggiore Moto Z ha il jack audio da 3,5mm.

Per quanto concerne l’esperienza utente, parliamo di esperienza Android stock con qualche impostazione o feature aggiuntiva implementata da parte di Motorola (Lenovo) tipo il Moto Display e le Moto Actions.

Un’ultima menzione spetta alle Moto Mods che, a mio avviso, sono una genialata pazzesca: grazie ai connettori situati nella parte posteriore dello smartphone è possibile applicare alcuni moduli esterni per migliorare le prestazioni della fotocamera, per migliorare le prestazioni audio, per aumentare la capacità della batteria, e tanto altro.

Conclusioni

Moto Z Play è un dispositivo che ha lasciato il segno su di me: è diventato di diritto il benchmark nella durata della batteria degli smartphone che provo.

Dopo avere avuto top di gamma Samsung a ripetizione, passare alla concorrenza rinunciando alla fascia top mi ha fatto davvero bene perché mi ha permesso di scoprire un mondo “nuovo” che fino ad oggi ignoravo.

PRO:
– Display sorprendente
– Ottima autonomia
– Fluidità generale
– Presenza del jack audio

CONTRO:
– Prezzo leggermente alto
– Avrei messo 4GB di RAM anziché 3GB